martedì-venerdì 9.30-13.00, 16.00-19.30
sabato 10.00-13.00, 16.00-19.30
Ecco il video promo:
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La Società Friulana di Archeologia-Onlus ha organizzato da giovedì 27 settembre a giovedì 15 novmbre 2012, il secondo ciclo di conferenze "Seguendo le tracce degli antichi".
Gli incontri, che si terranno ogni giovedì alle ore 18:00 presso la Torre di Porta Villalta, in via Micesio 2 a Udine, vogliono far avvicinare all'archeologia ed al patrimonio culturale italiano il più ampio pubblico possibile.
Questo ciclo di eventi, vuole rivivere il successo degli incontri che hanno visto riempire la sala conferenze della Torre di Porta Villalta con progetti come "Archeologia in Rosa" o gli incontri dedicati all'antico Egitto.
L'iniziativa si aprirà – giovedì 27 settembre, ore 18:00 – con una conferenza su "La statua di culto di Venus Genetrix nel Forum Iulium di Roma" del dott. Pablo Aparicio Resco, dell'Università Complutense de Madrid, per poi affrontare temi quali l'analisi dei documenti tolemaici dalla collezione dell'Università del Salento e il maestoso sito di Centocamere a Locri Epizefiri. Il fascino di Antinoo – a cui è dedicata attualmente una mostra presso l'Antiquarium di Villa Adriana a Tivoli – e la sua divinizzazione, che verranno trattati sabato 20 ottobre alle ore 17, saranno seguiti, invece, dall'illustrazione della decorazione dei vetri dorati romani e dell'antica produzione laterizia nella nostra regione.
Concluderà la serie di incontri, giovedì 15 novembre, la conferenza su "L'altare di Ratchis. La ricerca e le policromie" per ricordare a tutti come, negli ultimi anni, siano stati compiuti enormi passi avanti nella ricerca e nelle tecniche scientifiche a nostra disposizione per comprendere al meglio il passato.
Il calendario completo è disponibile sul sito internet della Società Archeofriuli
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO (29 – 30 settembre 2012)
San Canzian d'Isonzo (Go) - Venerdì 28 settembre 2012
Presentazione del volume: Il Paese e il Territorio di San Canzian nel Medioevo. Atti della II giornata di Studi Sancanzianesi – 14 maggio 2011, h. 18,00, presso la sala dell'Oratorio Parrocchiale - San Canzian d'Isonzo.
All'incontro hanno partecipato: il professor Cesare Scalon, il professor Segio Tavano, lo studioso di toponomastica Maurizio Puntin, l'archeologa Angela Borzacconi e l'archeologo Luca Villa.
Considerata l'importanza degli argomenti trattati e l'autorevolezza dei relatori ed al fine d'arricchire la conoscenza del nostro territorio, la locale sezione della Società Friulana d'Archeologia ha ritenuto meritevole raccogliere gli atti dei relatori e pubblicarli.
Relatori che generosamente hanno messo a disposizione il proprio contributo scientifico alla realizzazione della pubblicazione:
- Prof. Sergio Tavano, La leggenda di San Marco prima di Venezia;
- Dottoressa Angela Borzacconi, La Chiesa Medioevale di San Proto;
- Paola Saccheri, Luciana Travan, Francesco Toso, Giovanni Brondan: I resti scheletrici umani provenienti da S. Proto,
- Signor Maurizio Puntin, La Toponomastica Medioevale di San Canzian d'Isonzo.
Immagini in copertina a cura del Signor Umberto Moriconi. Realizzazioni tridimensionali delle ipotesi ricostruttive della basilica paleocristiana a cura del Signor Tobia Bellè.
Editore: Casa Editrice Editreg di Fabio Prenc.
Il volume è stato Pubblicato dalla Società Friulana d'Archeologia onlus, in collaborazione con il Comune di San Canzian d'Isonzo e la Parrocchia Ss Martiri Canziani di San Canzian. Ha contribuito alla pubblicazione la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano Villesse.
Info: 3665400659 - E mail: sfaisontina@archeofriuli.it
Data/e:
23/09/2012
Cake Design Base ed Avanzato Udine (TV) 23 settembre 2012 Corso di Cake Design Base Orario 9-13 1 Introduzione all'uso della pasta di zucchero 2 Ricetta è preparazione della pasta di zucchero 3 Colorazione della stesa 4 Ricette di impasti adatti come basi,creme e bagne 5 Farcitura e ...
Roberto Kusterle
"Segni di Pietra"
14 settembre (inaugurazione ore 19.00) – 14 ottobre
Viale XXIV maggio 15/c Gorizia
Mostra fotografica "Oltre lo scatto"
Gorizia 16 settembre 2012 ore 18 (fino al 30 settembre)
Palazzo Attems, Gorizia
http://digilander.libero.it/associazionegraphiti/Index.htm
Gorizia, Galleria Dora Bassi, 4-15 settembre 2012
Martedì 4 settembre 2012 alle ore 18 si inaugura alla Galleria Dora Bassi di Gorizia la mostra degli esiti del Laboratorio di Progettazione Integrata dell'a.a. 2011-2012, dedicato al confine tra Gorizia e Nova Gorica in prossimità di Casa Rossa.
In particolare, si sono esplorate le potenzialità evolutive e di sviluppo dell'area della Casa Rossa in due fasi correlate. Nella prima, si è proceduto alla definizione di un masterplan ad area vasta che tende a coinvolgere altri elementi puntuali dell'insieme urbano e periurbano a partire dallo spazio della Casa Rossa, inclusa la parte slovena, nell'intenzione di ristabilire un unicuum territoriale, supportato da approccio progettuale del paesaggio puntuale. Nella seconda fase, si sono verificate le potenzialità evidenti e sottese del piazzale e dintorni, pur rimanendo più a stretto contatto con la Casa Rossa, sviluppando progetti a scala architettonica.
I risultati del laboratorio esprimono proposte molto interessanti che possono costituire il punto di partenza per una discussione / confronto sul destino dell'area anche a livello transfrontaliero, con risvolti indubbiamente positivi sulle future modalità di approccio progettuale condiviso per la valorizzazione del sito e della città.
"Sono passati solo alcuni mesi e la nostra associazione culturale La Corte dell'Arte - Spazio Alba Gurtner sembra nata proprio sotto una buona stella.
Una stella che guida il nostro cammino, e avvicina le persone di diverse fasce d'età che intendono sviluppare le attitudini al disegno, alla grafica, alla manipolazione e alla pittura, stimolando l'inventiva attraverso mirate scelte tematiche e tecniche. Ecco lo scopo di questa collettiva che sabato 8 settembre sarà inaugurata nei nostri spazi alle ore 19.
Il fare in prima persona, in effetti, è senz'altro la spinta più energica all'acquisizione di una competenza e col tempo, di uno stile individuale. Dal disegno all'uso del colore, dal segno grafico alla stampa d'arte, dalla foggiatura dell'argilla alla decorazione ceramica, in anni di esperienza mi hanno dimostrato che la componente più motivante, a tal fine, è quella testimoniata dalla compiaciuta affermazione : " Questo l'ho fatto io ".
I lavori del laboratorio di disegno introducono alle prime tecniche grafiche e consente anche ai meno esperti del tratto a matita di concentrarsi sulla copia dal vero fino al ritratto dal vivo con modella dove è stata messa a punto la teoria delle ombre sostenuta dal sapiente dosaggio dell'acquarello.
Espongono : Antonello Gianpaolo,Bassi Maria Cristina,Battiston Roberta, Bresigar Marina,Ciroi Barbara ,Colonello Stefania,Culot Gigliola, Cuschiè Nidya, Cusulini Valentina, Giacopelli Annalisa,Jerkic Micaela, Nibrant Valentina,Pettinella Anna,Simonetti Paola, Suligoi Nadja,
I quadri del laboratorio di pittura sono il risultato delle tecniche acquisite con il disegno , in modo libero e creativo con la tecnica dell'acquarello su carta bagnata e asciutta, con velature che via ,via introducono all'uso degli acrilici e dell'olio da prima su carta e poi su tela, fino all'interpretazione persona ledi un artista storico. Ogni persona che osserva un fiore , una composizione o una modella lo vede con occhi diversi, perché l'arte è un viaggio nei luoghi interni a noi, dove vibra il colore, dove danza la forma attraverso il sentire interiore. Ecco che lo stesso fiore, la stessa composizione e la stessa figura ci appaiono diversi, per stile disegno e forme che parlano di sé.
Espongono: Altran Alessandra,Bassi Maria Cristina, Bresigar Marina, Culot Gigliola, Pettinella Anna.
A suo tempo la definii "croce e delizia" per tutte le ansie e i piaceri che comporta il lavoro nel laboratorio di creta e decorazione ceramica. Chi si avvicina a questa tecnica sa di ripetere gesti antichi che risalgono alle prime attività dell'uomo. Non si può manipolare l'argilla senza creare, ogni forma , parla di noi. I vasi realizzati sono il frutto di una personale intuizione della forma per la quale la manipolazione della creta consente per la sua elasticità e plasticità di facilitare non solo l'apprendimento della tecnica del colombino ma di entrare più profondamente in contatto con il nostro sentire più profondo, oserei dire, magico , acqua, terra e fuoco e la creatura è lì naturalmente nata dalle nostre mani. Ed ecco a che a completare l'opera non rimane che la stesura degli smalti e il fuoco del forno che renderà giustizia a quella fra le attività artistiche più imprevedibili e raffinate di ogni artista.
Espongono: Candussi Ada, Chiappo Mauela, Ciulla Giovanni, Colonnello Nicoletta, Ilaria Borlina,Russo Grazia, Sanson Raffaele.
E' una fucina di idee e progetti creativi Il laboratorio d'incisione calcografica dove i soci con sorprendente abilità si sono cimentati in questa prima fase del lavoro dove è fondamentale l'uso di un bozzetto di base e la caratteristica del tratto per eseguire un buon lavoro. La tecnica prevede di ottenere una matrice da una lastra di zinco opportunamente verniciata ed eseguita con la tecnica dell'acquaforte, di seguito posta in acidatura e poi stampata su carta mediante il torchio calcografico.
L'acquaforte è la tecnica più usata come mezzo espressivo dagli artisti antichi e moderni, per la libera gestualità che offre anche a chi si avvicina per la prima volta a questa affascinante arte.
Ottenuta la matrice, ognuno ha voluto cimentarsi con l'acquatinta si è poi divertito nelle successive fasi di stampa a sperimentare i colori, le carte e materiali diversi.
Espongono: Ciulla Giovanni, Del Nevo Graziella, Komjanc Katrin,Malni Marta , Omero Fulvia, Persolja Maria Grazia, Sanson Raffaele,Tavagnutti Carlo.
I temi suggeriti, le tecniche di volta in volta sperimentate e l'intervento stesso dell'insegnante costituiscono un supporto alla creatività dei soci , che senza forzature né fretta deve potersi indirizzare verso una crescita armoniosa e soddisfacente.
(Non c'è via più sicura per evadere dal mondo che l'arte, ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte.Johann Wolfgan Goethe )"