ESPLORATO DAGLI SPELEO UN POZZO A GRADISCA (dal Piccolo di Gorizia)
- La "Seppenhofer" ha in progetto lo studio del sottosuolo della cittadina - leggi l'articolo anche qui -
GRADISCA. Non conoscono pausa estiva gli speleologi del Centro ricerche Carsiche "C. Seppenhofer" che, assieme ai soci del Gruppo Archeologico Goriziano, hanno ripreso in questi giorni l'esplorazione e le indagini del sottosuolo gradiscano. Grazie all'interessamento del socio Gino Marcigaglia e di Claudio Verdimonti è stato individuato a Gradisca un pozzo nel giardino dell'ex Banca del Friuli, in Calle Corona, attualmente sede della Cds Audit.
Sono scattate quindi così da subito le operazioni per l'esplorazione di questo manufatto che, anche se recentemente ristrutturato, da testimonianze raccolte sul posto risulta essere molto antico, operazioni che hanno visti impegnati gli speleologi della "Seppenhofer" mentre i soci del Gruppo Archeologico Goriziano erano intenti a raccogliere la documentazione storica del sito.
Le varie fasi dell'esplorazione non sono sfuggite ad un folto gruppo di curiosi e passanti che hanno accompagnato piacevolmente tutte le operazioni con domande e richieste di spiegazioni.
L'esplorazione è stata portata a termine da Gino Marcigaglia di Gradisca, che si è calato nel pozzo con l'ausilio delle tecniche prettamente speleologiche costatando, dopo un salto verticale di 10m, che il pozzo era stato interamente scavato nella viva roccia anche se i primi metri sono stati rinforzati con anelli di cemento e sul fondo vi era la presenza di acqua di falda estremamente limpida. Lo speleologo si è poi immerso verificando la profondità della stessa che è risultata essere di 3m.
Il progetto di ricerca e esplorazione dei sotterranei di Gradisca dunque, continua e ben presto si potranno conoscere nuovi sviluppi visto che le ricerche d'archivio stanno già cominciando a dare i primi risultati.
E' intenzione della "Seppenhofer" proseguire in questo campo. Numerose sono infatti le testimonianze raccolte sul posto che indicano la possibile presenza di ambienti sotterranei ancora da esplorare, lo scopo ultimo sarà quello di poter pubblicare tutta la documentazione su questo affascinante mondo così ricco di storia.
Maurizio Tavagnutti
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