siamo giunti in cui oltre all'informazione ti arriva ad una grande velocità anche la disnformazione. per disiformazione intendo l'antagonismo alle notizie ufficili che ci vengono riportate. domanda, se l'informazione è di per se non vera, la disinformazione non può essere altrettanto manipolata?
Hai perfettamente ragione. Secondo me è tutto manipolato/manipolabile! Il problema è che così facendo si rischia di manipolare le menti delle persone che entrano in possesso della (dis)informazione!
già già! dare tante informazioni distorte rispetto la realtà! mi pare si chiami teoria del caos! e questa teoria con internet ci va a braccetto. un esempio facile facile. il proliferare di elementi ufo, avvistamenti alieni ecc. ha creato molti articoli libri e via discorrendo. giacobbo senza queste cose sarebbe disoccupato! quello che mi viene da pensare è, anche se c'è qualcosa di vero viene tutto nascosto dai stessi utenti più o meno volontariamente. una manna per "chi sa qualcosa"... un altro esempio potrebbe essere le scie chimiche degli aerei. queste scie servono a cambiare il clima, qui facciamo piovere, li facciamo venire il sereno... poi ovviamente ci si può addentrare con personaggi importanti e contestati, putin, i governi dell'unione europea ecc. pewr difenderci da tutto ciò è andare sempre tarsversalemnte ad una notizia, vederla sia da un lato che dall'altro! se il tg dice una cosa prenderla per reale, ma poi analizzarla con i ricodi di precdenti notizie, di articoli posti dai siti importanti ecc.
oh si, altra cosa che mi viene in mente: l'appiattimento dell'informazione! esempio, se una volta tutti noi faccevamo una ricerca su un argomento, probabilemnte tra biblioteca e casa ognuno trovava una enciclopedia diversa, anche se dentro c'erano is etssi contenuti. questi contenuti erano scritti però in maniera diversa ed ognuno realizzava un lavoro diverso, che unendolo poteva creare la ricerca "perfetta". ora con la rete questo non esiste, perchè tutti vanno nei soliti siti, che sia spiegato bene o male, che sia esaustivo o meno. un esempio? wikipedia! non sai una cosa? wikipedia! ma se io scrivo (perchè su wikipedia tutti possono partecipare)che i millencolin sono norvegesi invece che svedesi, molti diranno che i millencolin sono norvegesi, fino a quando uno non correggerà la biografia che ho fatto io. quindi abbiamo informazioni più apiattite e che non hanno verifica attreaverso canali paralleli. una volta con più enciclopedie di più edizioni questa era fattibile. ora molto meno. e questo discoros si può fare a libri di scienze, di filosofia, storia ecc.
5 commenti:
siamo giunti in cui oltre all'informazione ti arriva ad una grande velocità anche la disnformazione. per disiformazione intendo l'antagonismo alle notizie ufficili che ci vengono riportate. domanda, se l'informazione è di per se non vera, la disinformazione non può essere altrettanto manipolata?
Hai perfettamente ragione. Secondo me è tutto manipolato/manipolabile!
Il problema è che così facendo si rischia di manipolare le menti delle persone che entrano in possesso della (dis)informazione!
già già! dare tante informazioni distorte rispetto la realtà! mi pare si chiami teoria del caos! e questa teoria con internet ci va a braccetto.
un esempio facile facile. il proliferare di elementi ufo, avvistamenti alieni ecc. ha creato molti articoli libri e via discorrendo. giacobbo senza queste cose sarebbe disoccupato!
quello che mi viene da pensare è, anche se c'è qualcosa di vero viene tutto nascosto dai stessi utenti più o meno volontariamente. una manna per "chi sa qualcosa"... un altro esempio potrebbe essere le scie chimiche degli aerei. queste scie servono a cambiare il clima, qui facciamo piovere, li facciamo venire il sereno...
poi ovviamente ci si può addentrare con personaggi importanti e contestati, putin, i governi dell'unione europea ecc. pewr difenderci da tutto ciò è andare sempre tarsversalemnte ad una notizia, vederla sia da un lato che dall'altro! se il tg dice una cosa prenderla per reale, ma poi analizzarla con i ricodi di precdenti notizie, di articoli posti dai siti importanti ecc.
oh si, altra cosa che mi viene in mente: l'appiattimento dell'informazione! esempio, se una volta tutti noi faccevamo una ricerca su un argomento, probabilemnte tra biblioteca e casa ognuno trovava una enciclopedia diversa, anche se dentro c'erano is etssi contenuti. questi contenuti erano scritti però in maniera diversa ed ognuno realizzava un lavoro diverso, che unendolo poteva creare la ricerca "perfetta". ora con la rete questo non esiste, perchè tutti vanno nei soliti siti, che sia spiegato bene o male, che sia esaustivo o meno. un esempio? wikipedia! non sai una cosa? wikipedia! ma se io scrivo (perchè su wikipedia tutti possono partecipare)che i millencolin sono norvegesi invece che svedesi, molti diranno che i millencolin sono norvegesi, fino a quando uno non correggerà la biografia che ho fatto io.
quindi abbiamo informazioni più apiattite e che non hanno verifica attreaverso canali paralleli. una volta con più enciclopedie di più edizioni questa era fattibile. ora molto meno. e questo discoros si può fare a libri di scienze, di filosofia, storia ecc.
E' vero Wikipedia è un grosso patrimonio, ma al contempo è anche rischioso!
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