Il giorno 23 giugno 2001, alle ore 19.00, c/o Piazza Sant'Antonio, 12, a Gorizia, EvenTiamo - gruppo composto dalle partecipanti al Corso di Gestione Eventi tenuto da Enaip Gorizia - in collaborazione con l'Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Gorizia presenta IL LIBRO CHE NON C'E', iniziativa gratuita a carattere culturale aperta al pubblico. Presentato da Vincenzo Compagnone, interverrà Sergio Davanzo, autore monfalconese di libri e poesie e apprezzato pittore conosciuto a livello internazionale. Esperienze di vita e di viaggio maturate nel corso di una vita a bordo delle navi da crociera con lo sfondo del Cantere, tradotti nelle opere dello scrittore e dipinte da un'artista che riesce ad esprimere con forza i propri pensieri svelando allo spettatore inediti spunti di riflessione che si traducono ne .... Il Libro che non c'è.
Al termin della presentazione seguirà un brindisi con i vini dell'Azienda Agricola Gradnik di Cormons. In caso di maltempo la manifestazione si terrà al Kulturni Dom, in via Brass, 20 a Gorizia.
lunedì 20 giugno 2011
mercoledì 15 giugno 2011
IL LIBRO CHE NON C'È di Sergio Davanzo
Gorizia, 23 giugno 2011, ore 19.00 - Piazza Sant' Antonio (Gorizia) - in caso di maltempo l'evento si terrà presso il Kulturni Dom di via I. Brass
IL LIBRO CHE NON C'È
di Sergio Davanzo - presenta Vincenzo Compagnone
Chi è Sergio Davanzo? Una semplice domanda di non altrettanto facile risposta! Uno scrittore? Un poeta? Un pittore? Un guarantee engeneer? Un viaggiatore? Forse tutte queste cose insieme e molte altre, grazie alle quali egli riesce a ben coniugare, nei propri scritti e nelle proprie opere, aspetti storici, di vita personale, emozioni e riflessioni basati sulla... propria esperienza.
Sergio Davanzo nasce a Monfalcone il 12/3/1946, vive la sua infanzia e tuttora risiede, come lui tiene a specificare, a Panzano, la città dei Cantieri, il luogo da cui prendono forma i suoi racconti, le storie di vita quotidiana, dove la vita semplice di tutti i giorni è scandita dai ritmi del cantiere stesso. Panzano, come precisa lo scrittore, è una realtà non solo industriale ma in cui il Cantiere ha caratterizzato, specie nel recente passato, tutti gli aspetti della quotidianità e della cultura di chi vi risiedeva. Ha fatto da sfondo alle diverse generazioni che si sono succedute, ne ha dettato regole e schemi, segnando in maniera differente la vita di genitori e figli, di impiegati, operai, capi e semplici cittadini.
l suo posto è in Cantiere: un pezzo di storia importante nella vita di Sergio, una certezza per lui e soprattutto per le precedenti generazioni della sua famiglia che in cantiere hanno lavorato e grazie al quale hanno mantenuto i propri figli; è l’inizio di un viaggio, quel viaggio non solo fisico ma anche interiore, che continua ancora oggi e che, come dice lui, non può essere considerato ancora a 360° bensì a 270°, perchè c’è ancora molto da dire e da scoprire, da vivere e da raccontare. Il percorso non è ancora finito. Lui si definisce un viaggiatore, mai un turista, anche se il turista potrebbe farlo eccome! Ma è forse grazie a questa sottile quanto straordinaria peculiarità che egli riuscirà ad osservare, vivere e descrivere le varie situazioni, i luoghi e le persone che incontrerà girando il mondo, dando vita a pensieri, emozioni e perplessità che lo accompagneranno durante tutti i suoi viaggi.
Sergio Davanzo ha esposto negli Stati Uniti e alla 53° Biennale di Venezia, nonchè ha presenziato a molte mostre a livello locale.
Dice della sua pittura: "La mia pittura? ...SOLO MACCHIE?......SOLO MACCHIE!"
Tra le sue opere possiamo ricordare:
- Il Delinquente ( narrativa )
- Crossing (narrativa )
- Las Flores de la Pasion (narrativa)
- Respira ancora il mare? (poesia)
- Lenzuola al vento (pittura/poesia)
- Jazz & Emotions (pittura)
- Spots only? (pittura)
- Acqua Sporca (pittura)
- Dirty Water (pittura)
- Creazione di Un Nuovo Pianeta (p.)
- Caffè (pittura)
- Per Altri Vari (poesia)
- Incontri di Poesia....
Tutto questo e molto altro è Sergio Davanzo, la sua arte, le sue opere, ma soprattutto i suoi pensieri e le sue riflessioni. Un personaggio che a definirlo eclettico si rischia di peccare di omissione! E da qui, forse, dalla sua poliedricità ma anche e soprattutto dalla sua sorprendente semplicità, si riuscirà in qualche modo a tirare le fila per comprendere IL LIBRO CHE NON C'E'!
in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso il centro culturale Kulturni Dom - via I. Brass, 20 Gorizia.
si ringrazia per la collaborazione l'Azienda Agricola Gradnik per i vini che verranno offerti al termine della presentazione.
per info: eventiamo.team@gmail.com
http://www.facebook.com/pages/ evenTIAMO/199022020143382
http://sergiodavanzo.blogspot. com/
Rispetta l’ambiente. Hai davvero bisogno di stampare questa mail?
IL LIBRO CHE NON C'È
di Sergio Davanzo - presenta Vincenzo Compagnone
Chi è Sergio Davanzo? Una semplice domanda di non altrettanto facile risposta! Uno scrittore? Un poeta? Un pittore? Un guarantee engeneer? Un viaggiatore? Forse tutte queste cose insieme e molte altre, grazie alle quali egli riesce a ben coniugare, nei propri scritti e nelle proprie opere, aspetti storici, di vita personale, emozioni e riflessioni basati sulla... propria esperienza.
Sergio Davanzo nasce a Monfalcone il 12/3/1946, vive la sua infanzia e tuttora risiede, come lui tiene a specificare, a Panzano, la città dei Cantieri, il luogo da cui prendono forma i suoi racconti, le storie di vita quotidiana, dove la vita semplice di tutti i giorni è scandita dai ritmi del cantiere stesso. Panzano, come precisa lo scrittore, è una realtà non solo industriale ma in cui il Cantiere ha caratterizzato, specie nel recente passato, tutti gli aspetti della quotidianità e della cultura di chi vi risiedeva. Ha fatto da sfondo alle diverse generazioni che si sono succedute, ne ha dettato regole e schemi, segnando in maniera differente la vita di genitori e figli, di impiegati, operai, capi e semplici cittadini.
l suo posto è in Cantiere: un pezzo di storia importante nella vita di Sergio, una certezza per lui e soprattutto per le precedenti generazioni della sua famiglia che in cantiere hanno lavorato e grazie al quale hanno mantenuto i propri figli; è l’inizio di un viaggio, quel viaggio non solo fisico ma anche interiore, che continua ancora oggi e che, come dice lui, non può essere considerato ancora a 360° bensì a 270°, perchè c’è ancora molto da dire e da scoprire, da vivere e da raccontare. Il percorso non è ancora finito. Lui si definisce un viaggiatore, mai un turista, anche se il turista potrebbe farlo eccome! Ma è forse grazie a questa sottile quanto straordinaria peculiarità che egli riuscirà ad osservare, vivere e descrivere le varie situazioni, i luoghi e le persone che incontrerà girando il mondo, dando vita a pensieri, emozioni e perplessità che lo accompagneranno durante tutti i suoi viaggi.
Sergio Davanzo ha esposto negli Stati Uniti e alla 53° Biennale di Venezia, nonchè ha presenziato a molte mostre a livello locale.
Dice della sua pittura: "La mia pittura? ...SOLO MACCHIE?......SOLO MACCHIE!"
Tra le sue opere possiamo ricordare:
- Il Delinquente ( narrativa )
- Crossing (narrativa )
- Las Flores de la Pasion (narrativa)
- Respira ancora il mare? (poesia)
- Lenzuola al vento (pittura/poesia)
- Jazz & Emotions (pittura)
- Spots only? (pittura)
- Acqua Sporca (pittura)
- Dirty Water (pittura)
- Creazione di Un Nuovo Pianeta (p.)
- Caffè (pittura)
- Per Altri Vari (poesia)
- Incontri di Poesia....
Tutto questo e molto altro è Sergio Davanzo, la sua arte, le sue opere, ma soprattutto i suoi pensieri e le sue riflessioni. Un personaggio che a definirlo eclettico si rischia di peccare di omissione! E da qui, forse, dalla sua poliedricità ma anche e soprattutto dalla sua sorprendente semplicità, si riuscirà in qualche modo a tirare le fila per comprendere IL LIBRO CHE NON C'E'!
in caso di maltempo la manifestazione si svolgerà presso il centro culturale Kulturni Dom - via I. Brass, 20 Gorizia.
si ringrazia per la collaborazione l'Azienda Agricola Gradnik per i vini che verranno offerti al termine della presentazione.
per info: eventiamo.team@gmail.com
http://www.facebook.com/pages/
http://sergiodavanzo.blogspot.
Rispetta l’ambiente. Hai davvero bisogno di stampare questa mail?
lunedì 13 giugno 2011
Referendum comunali
A Gorizia il referendum comunale è stato taciuto. Non è stato raggiunto il quorum. Ai posteri l'ardua sentenza.
venerdì 10 giugno 2011
Ultimo post da 25enne
...e primo post da 21enne!
Sì, quest'anno superare la soglia che pende più verso gli enta piuttosto che verso gli enti un pò mi spaventa...sì lo si di essere ancora giovane (o "giovanile" come mi definisce il papà della mia dolce metà), però crescere mi fa tanta paura...i miei amici ben lo sanno che sono piuttosto abitudinaria e che la "staticità" mi da' sicurezza.
Il fatto di crescere mi fa paura, perché vorrei poter fare sempre quello che sto portando avanti e temo che in futuro non ne avrò più il tempo (già ora scarseggia).
Dall'altra parte, però, mi trovo a fantasticare su come sarà la mia vita a trent'anni...ed un minuto dopo ritorna la paura!
Ho deciso, quindi, di prolungare la mia fase adolescenziale ancora un pochino (finchè non mi stufo!) tirando indietro l'orologio anagrafico...Mi rendo conto che è un atteggiamento da fifoni, ma ho davvero bisogno di tanto tempo per digerire i cambiamenti attorno a me.
Spero, prima o poi, di accettate la legge del continuo mutamento universale con un po' più di gioia.
Buonanotte,
Roberta
Sì, quest'anno superare la soglia che pende più verso gli enta piuttosto che verso gli enti un pò mi spaventa...sì lo si di essere ancora giovane (o "giovanile" come mi definisce il papà della mia dolce metà), però crescere mi fa tanta paura...i miei amici ben lo sanno che sono piuttosto abitudinaria e che la "staticità" mi da' sicurezza.
Il fatto di crescere mi fa paura, perché vorrei poter fare sempre quello che sto portando avanti e temo che in futuro non ne avrò più il tempo (già ora scarseggia).
Dall'altra parte, però, mi trovo a fantasticare su come sarà la mia vita a trent'anni...ed un minuto dopo ritorna la paura!
Ho deciso, quindi, di prolungare la mia fase adolescenziale ancora un pochino (finchè non mi stufo!) tirando indietro l'orologio anagrafico...Mi rendo conto che è un atteggiamento da fifoni, ma ho davvero bisogno di tanto tempo per digerire i cambiamenti attorno a me.
Spero, prima o poi, di accettate la legge del continuo mutamento universale con un po' più di gioia.
Buonanotte,
Roberta
giovedì 9 giugno 2011
Lettera aperta al Sindaco di Gorizia
Lettera aperta al Sindaco di Gorizia
All'attenzione del Sindaco del Comune di Gorizia
dott. Ettore Romoli.
Egregio Signor Sindaco,
sul colle del Castello proseguono i lavori per la realizzazione degli
impianti di risalita meccanica, ma la maggior parte dei cittadini non ha
che un'idea molto approssimativa di ciò che si vuole realizzare. In più
di un'occasione, membri di questa Giunta hanno stigmatizzato –
giustamente - la scarsa pubblicità di cui ha goduto finora il progetto,
e hanno dato per imminente una sua presentazione pubblica ai cittadini.
Non abbiamo motivo di dubitare della sincerità di tali affermazioni e
siamo convinti che, se tale presentazione non sia ancora avvenuta, ciò
sia dovuto solo a difficoltà contingenti.
Nel frattempo, per sopperire alla mancanza dimateriale illustrativo
(plastici, disegni, viste/.../) che permetta anche ai non addetti ai
lavori difarsi un'idea dell'impatto ambientale e paesaggistico
dell'opera, alcuni nostri Soci hanno realizzatodei semplici disegni ed
elaborazioni fotograficheche abbiamo esposto al pubblico in Corso Verdi
dal 21 al 29 maggio scorsi e che sono disponibili in formato elettronico
all'indirizzo www.gagoriziano.org/coasgo.
Con la presente poniamo senz'altro a Sua disposizione tali elaborati,
che pur se non esaustivi ci sembrano fedeli al progetto e di buona
qualità, e Le offriamo tutto il nostro supporto se Lei vorrà finalmente
indire, entro breve, una pubblica assemblea per illustrare ai cittadini
il progetto dell'ascensore ed i costi cui si va incontro, e per fugare i
dubbi che molti – noi compresi – hanno sollevato.Pur sapendo che il
Comune ha mezzi e risorse ben superiori alle nostre, che si riducono
all'impegno volontario dei Soci, all'occorrenza siamodisponibili anche
ad aiutare l'Amministrazione nel reperimento di un'idonea sede per lo
svolgimento dell'assemblea nonché nel divulgare l'invito alla cittadinanza.
In attesa di un Suo cortese riscontro, Le porgiamo i nostri distinti saluti.
/// Associazione Ambiente Italia/
/AGESCI Gorizia 2/
/AGESCI Gorizia 3/
/Associazione Forum Cultura/
/Gruppo Archeologico Goriziano/
/Gruppo Culturale /Mediaart - Cormòns//
/Italia Nostra ONLUS - Sezione di Gorizia/
/Legambiente Gorizia/
/Principesca Contea di Gorizia/
/WWF Isontino “Eugenio Rosmann”/
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