Venerdì 22 ottobre presso il Kinemax di Gorizia si è tenuta la proiezione di un film che si presenta innovativo in termini ambientali e etici.
La sala era gremita, il film - documentario era interessante anche se inizialmente di difficile comprensione se non si ha ben chiara la teoria dei sistemi. Il regista e psichiatra Montecucco, propone di instaurare un modello (paradigma) olistico sostenibile che considera la terra e tutto ciò che ci sta sopra (compresi noi) come un tutt'unico. I criminali costituiscono un piccolo tumore che si riflette su tutte le conponenti di cui è formato il sistema. Il tutto si basa sulla teoria dei quanti ovvero sul fatto che ogni particella che costituisce la materia è in grado di prelevare le informazioni dall'esterno e teoricamente tutte le particelle dovrebbero collaborare per uno scopo comune, ma può capitare che alcune particelle non siano in grado di recepire correttamente l'informazione esterna e si comportino in maniera anomala non contribuendo allo scopo. Così avviene per tutte le cose. Se, però, il singolo individuo prende consapevolezza attraverso la meditazione di ciò che la terra gli comunica, egli può imparare a comportarsi nella maniera in cui gli viene detto dal mondo. Il film illustrava degli studi su un gruppo di persone in meditazione contemporaneamente le cui attività cerebrali tendevano ad assumere un andamento simile e ciò significa che quegli individui si trovavano in sintonia, un po' come avviene ascoltando della buona musica quando tutti ci sentiamo tutti più uniti.
Per approfondimenti visitate:
www.reteolistica.it
martedì 26 ottobre 2010
lunedì 18 ottobre 2010
Munch e lo spirito del Nord
Munch e lo spirito del Nord – Scandinavia nel secondo Ottocento Si prega di dare la massima diffusione alla notizia riportata sotto La prima attività prevista per il nuovo anno 2011 dal Gruppo Archeologico Goriziano è la visita alla mostra "Munch e lo spirito del Nord – Scandinavia nel secondo Ottocento" allestita a Villa Manin di Passariano a Codroipo (UD). Nella mostra dedicata al grande artista se ne ripercorrerà la carriera artistica e la delinazione del personalissimo stile attraverso alcune delle sue opere più famose, raccolte da importanti musei e collezioni private, inquadrandole all’interno di un fiorentissimo e vivace movimento artistico e culturale presente nel secondo Ottocento nell’Europa del Nord, con influenze e rimandi più o meno palesi alle più famose scuole francesi e tedesche dell’epoca, e a noi molto poco noto. La visita avrà luogo domenica 9 gennaio 2011, secondo il seguente programma: ore 8.30: partenza con mezzi propri dal parcheggio dell’Ipercoop di Gradisca d’Isonzo; ore 9.30: ritrovo al parcheggio di Villa Manin; ore 10.00: visita guidata alla mostra. Il rientro è previsto per l’ora di pranzo. La quota di partecipazione potrà variare dai 17 € (per un minimo di 15 partecipanti) ai 14 € (per un massimo di 25 partecipanti), ed è comprensiva di ingresso e visita guidata alla mostra della durata di circa un'ora, con possibilità per chi volesse di tornar dentro per meglio apprezzare le opere. Maggiori dettagli organizzativi verranno forniti all'atto dell'iscrizione, alla quale sarà obbligatorio versare la quota di partecipazione di 17 € per intero e che è tassativa entro e non oltre il 25 novembre: per info e prenotazioni contattare il numero 348 7606976 (dalle ore 14 alle ore 18) segnalando la disponibilità o meno di mezzi propri e di posti eventualmente liberi. Speriamo di vedervi partecipare numerosi a questa iniziativa. A presto Gruppo Archeologico Goriziano -- Gruppo Archeologico Goriziano c/o v. Contavalle 1, Gorizia 340 7897093 (Sveva, ore pasti) posta@gagoriziano.org www.gagoriziano.org "Il cemento ideale di una comunità è formato dalla coscienza della propria cultura e dalla capacità che abbiamo di conservarla e di accrescerla." Ludovico Magrini
venerdì 8 ottobre 2010
Come tutelare il nostro patrimonio culturale?
"Come tutelare il nostro patrimonio culturale?" dalle ore 16. C/o Provicia di Gorizia. Rinfresco e ingresso libero e gratuito!
Appalti Pubblici
Segnalo un'interessante pubblicazione per chi ha a che fare con gli Appalti Pubblici (T.U. 163/2006) - specialmente per quelli che devono sostenere dei concorsi presso le Pubbliche Amministrazioni - si tratta di una pubblicazione liberamente scaricabile edita dal Governo che ritengo possa benissimo sostituire i costosissimi commentari alle leggi che normalmente si trovano nelle librerie. Ricordo che a livello regionale la normativa di riferimento sugli Appalti Pubblici è la L.R. 14/2002
lunedì 4 ottobre 2010
PICCOLE COSE CHE CI FANNO SORRIDEREI
Oggi è venuto a trovarmi in ufficio un uomo a me sconosciuto. Vedendolo mi sono subito chiesta chi fosse, ma lui, con un sorriso, e la voce un po' fioca, mi ha anticipato: era il figlio di una mia insegnante di educazione fisica delle scuole medie che è stato inviato appositamente da sua madre per salutarmi...quando accadono queste piccole cose, questi piccoli gesti, ci si rende conto che c'è sempre qualcuno che ha tenuto il ricordo di noi accanto al proprio cuore.
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