La Quarta Sponda
Documenti e cinema sulla conquista della Libia tra storia e propaganda
Documenti e cinema sulla conquista della Libia tra storia e propaganda
"[...] Nel cielo vanno i cori dei soldati
Contro Al Mukhtar e Lawrence d'Arabia
Con canti popolari da osteria [...]"
Contro Al Mukhtar e Lawrence d'Arabia
Con canti popolari da osteria [...]"
Queste parole, contenute in una bella canzone di Franco Battiato, "Lettera al Governatore della Libia", riassumono molto bene lo spirito con cui i nostri soldati affrontarono la campagna coloniale in Libia, intrapresa dall'Italia nei primi decenni del Novecento: una campagna dura, difficile, osteggiata dalla popolazione locale che oppose una strenua resistenza all'invasione e per questo subì pesantissime perdite, sia in termini di vite umane che di privazione della propria libertà. Una campagna coloniale molto rapida a cui fa seguito una faticosa occupazione. Il controllo effettivo della Libia ad opera del fascismo con personaggi di spicco come Badoglio e Graziani è un capitolo dimenticato o perlomeno trascurato nei libri di Storia, proprio per non compromettere "l'immagine" che la consuetudine ha contribuito ad affermare e di questi protagonisti e della nazione italiana, nonostante studi approfonditi effettuati da esperti abbiano messo in luce ormai da anni le molte ed inquietanti ombre sull' operato delle massime cariche italiane in quei frangenti. Si tratta di uno degli episodi più scomodi con cui il nostro Paese deve ancora fare i conti, seppur tra mille polemiche, non ultima quella di recente sollevata dall'arrivo del Colonnello Gheddafi in Italia, presentatosi appena disceso dall'aereo che lo trasportava con la foto - esposta in bella vista- della cattura da parte degli italiani di Omar al-Mukhtar, l'eroe della resistenza libica fino al 1931. Proprio con il fine di far conoscere meglio come si svolse veramente la campagna libica e il punto di vista opposto, il Gruppo Archeologico Goriziano terrà, il prossimo venerdì 10 Luglio 2009, alle ore 21 nella sala 2 del Kinemax di Gorizia, un incontro aperto al pubblico e gratuito, intitolato "La Quarta Sponda - Documenti e cinema sulla conquista della Libia tra storia e propaganda", realizzato con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Gorizia, grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e al prezioso supporto del Kinoatelje. Nell'arco della manifestazione, condotta da Giacomo Cavalli, verranno ripercorse le vicende principali della conquista coloniale della "quarta sponda", accompagnate dalla visione di alcune sequenze cruciali del film "Il leone del deserto", di Moustapha Akkad, frutto di una collaborazione tra Libia e Stati Uniti, uscito nel 1981 ma mai distribuito in Italia, proprio in ragione dei "fatti scomodi" di cui narra.
Verranno analizzate le diverse "verità", così come le riportano il film ed i testi, sia specialistici che non, cercando di delinearne - anche tramite il coinvolgimento diretto del pubblico in un dibattito che si auspica vivace - una visione unitaria che tenga conto delle contraddizioni spesso esistenti tra le diverse fonti. Al termine verrà offerto un piccolo rinfresco nell'atrio del Kinemax. Invitiamo pertanto la popolazione a partecipare numerosa a quella che non vuole essere una lezione di Storia "ex- cathedra", ma un momento di dialogo e riflessione collettiva su un pezzo della nostra Storia poco noto e spesso volutamente omesso o manomesso nei contenuti, alla luce dei risultati di ricerche bibliografiche ed archivistiche che raramente vengono discusse al di fuori della cerchia degli "addetti ai lavori".
Gruppo Archeologico Goriziano
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