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martedì 12 maggio 2009

I survived the weather in Ireland


Eccomi al primo giorno di rientro e già sento la mancanza di Dublin. Sono stati quattro giorni assolutamente indimenticabili e fortunatamente soleggiati (ho avuto anche il coraggio di scottarmi il naso con il famosissimo "sole d'Irlanda")...della serie "I survived the weather in Ireland".
Dall'aeroporto ci siamo traferiti con un mini coach che ci ha condotto proprio sotto l'albergo in Temple Bar. Esso è uno dei "quartieri" in cui è stata suddivisa Dublin ed è centralissimo. E' per così dire la zona turistica della città e delle notti dublinesi. E' formata da un grande numero di pub dove è possibile anche pranzare e ascoltare la musica tradizionale irlandese.
Ottimi pranzi tipici, e con prezzi modici rispetto agli altri pub, sono preparati dal Quays Irish Restaurant dove vi consiglio la cajun chiken caesar salad (cajun chiken, cos lettuce, crispy bacon, fresh parmisan, chees and croutons tossed with homemade dressing - 10 euro) da non confondersi con la quasy chiken caesar salad che è uno start (antipasto).
Siccome gli irlandesi sono molto fantasiosi, hanno chiamato l'hotel dove ho alloggiato "Temple Bar Hotel"...un resort molto carino e a tre stelle con sola colazione (internazionale).
Sempre in Temple Bar è possibile trovare un bellissimo pub chiamato "Temple Bar pub" con buona birra (Guinness, Kilkenny e Smithwick's) e concerti live di musica tradizionale. Il locale è davverò molto grande e affollato ed è comunque frequentato dai dublinesi. Una cosa di cui sono rimasta molto colpita sono le ragazze dublinesi.
Dovete sapere che la temperatura in questa stagione si aggira intorno ai 13 gradi quando non piove però spesso soffia un forte vento. Ebbene, mentre mi trovavo sofferente sotto i turbinii del vento, le ragazze dublinesi se ne giravano decisamente poco vestite (sandali, canotte, gonne cortissime, etc.) perchè loro vogliono vestirsi alla moda estiva (mi dicono che lo fanno anche durante l'inverno).
L'architettura dublinese è per lo più settecentesca e si è ispirata allo stile palladiano. Tipici sono i mattoncini rossi che rivestono le facciate degli edifici.
A poca distanza da Temple Bar è ubicato il Trinity College il cui accesso è limitato solo a coloro che hanno raggiunto un determinato punteggio alla secondary school. Qui gli studenti studiano ed alloggiano (al suo interno vi sono anche dei pub). Proprio in questi giorni si teneva l'annuale ballo del Trinity College dove si può partecipare pagando 50 euro e rigorosamente in coppia e vestiti particolarmente eleganti (in realtà la festa finisce con corpi e bottiglie sparsi ovunque...alla faccia della rigidità anglosassone). Il Trinity college è un'istituzione che nasce a fine '500 inizialmente vi potevano iscriversi sono gli inglesi. Proprio qui è conservato un antichissimo manoscritto medievale: il libro di Kells. Vi consiglio di visitare anche la bellissima library del Trinity College ai piani superiori.
Bellissimo è anche il museo nazionale di storia e archeologia, veramente una tappa obbligata dove è possibile vedere reperti vichinghi, celti e normanni (visite gratuite). Qui sono conservate delle mummie davvero ben conservate.
La città fu fondata proprio dai vichinghi in prossimità del fiume Liffey in una zona chiamata "the Pale".
Furono trovati, proprio in questa zona, dei reperti vichinghi negli anni '70 però furono completamente distrutti per costruitvi nuovi edifici. Oggi un'artista ha individuato la loro presenza mediante delle placchette incastonate nei marciapiedi in prossimità della Christ church Cathedral.
Dublino è ricca di chiese. Le due principali sono la St. Patrick's church (a mio dire non molto entusiasmante) dove è contenuta la prima croce celtica esistente (circa 6,00 euro) e la Christ church Cathedral (neanche quest' utlima particolarmente esaltante - 6,00 euro), entrambe protestanti.
Vi è poi il dublin castle che, a mio dire, però non costituisce l'attrazione principale perchè nei pressi c'è, la Chester Beatty Library assolutamente magnifica e gratuita è una raccolta di manoscritti ed oggetti sacri e non provenienti dal mondo orientale e occidentale. Davvero fantastica!
Alla National Gallery (ingresso gratuito) potrete trovare quadri di pittori importanti come Caravaggio, Monet, Rembrandt, Vermeer, Modigliani e Picasso nonchè un simpatico custode che, se avrete la fortuna di incontrare, vi racconterà a suo modo le vicende legate ai quadri.
Per gli interessati la via dello shopping è Grafton Street, ma vi confido che non ho trovato nulla che facesse al mio caso.
Non dimenticatevi di fare una visitina alla statua di Molly Malone (mp3) a cui è stata dedicata una canzone che è l'inno ufficioso d'Irlanda. Eccone il testo:

In Dublin's fair city,
where the girls are so pretty,
I first set my eyes on sweet Molly Malone,
As she wheeled her wheel-barrow,
Through streets broad and narrow,
Crying, "Cockles and mussels, alive alive oh!"

"Alive-a-live-oh,
Alive-a-live-oh",
Crying "Cockles and mussels, alive alive oh".

She was a fishmonger,
And sure 'twas no wonder,
For so were her father and mother before,
And they both wheeled their barrow,
Through streets broad and narrow,
Crying, "Cockles and mussels, alive, alive oh!"

(chours)

She died of a fever,
And no one could save her,
And that was the end of sweet Molly Malone.
Now her ghost wheels her barrow,
Through streets broad and narrow,
Crying, "Cockles and mussels, alive, alive oh!"

(chours)


Se siete affamati, poco distanti da Temple Bar, troverete il pub "Hairly Lemon" ("Limone Peloso") con piatti tipici davvero buoni (io ho preso un buon cottage pie, patatine fritte e una sorta di carne macinata ricoperta da purè) e dove naturalmente potrete gustare una buona pinta.
Un altro locale davvero carino e self service è lì 'O Neills (ve la caverete con una quindicina di euro).
In O'Connor street torverete il falso centro della città identificato con "the spire" una sorta di enorme ago e una statua di James Joyce.
Un altra tappa obbligata sono le piazze georgiane, non particolarmente belle secondo me, dove vi è ancora la casa di Oscar Wild.
Per gli appassionati di birra è fondamentale la Guinnes storehouse (15 euro) dove potrete conosce la storia della birra e di Arthur Guiness, nonchè spinare la vostra pinta e ricevere il certificato di spinatori.
Se avete voglia di muovervi da Dublino potrete trovare dei tour guidati a Newgrange (più a nord di Dublin) importante sito archeologico a circa 1h e mezza di strada dalla città. La partenza è prevista per le 10 e il ritorno alle 17.45. Non è consigliabile la partenza individuale perchè il sito è mal collegato dal punto di vista dei trasporti. Personalmente non abbiamo potuto visitare Newgrange proprio per questo motivo, ma ci dicono che è assolutamente fantastico. Il costo del tour è di 36 euro con partenza da Dublino.
Un altro tour interessante interessante è Glendalough, un sito monastico a sud di Dublin.
Un'altra capatina interessante mi dicono sia Howth, dove ci dovrebbe essere anche un dolmen.
Se siete interessati a passeggiare vicino al mare fate così: prendete il dart (trenino) presso la stazione di Tara Street con destinazione Bray (chiedete un return ticket per avere sia andata che ritorno) scendete a Killiney e da qui risalite a piedi per Dalkey. Tra queste due località, oltre alle case di Bono degli U2 e di Enya, potrete ammirare le coste irlandesi e i bagnati (anche nudisti!) irlandesi che non temono il freddo e si immergono nel mare anche in questa stagione, assaporando un buonissimo gelato large cone con sciroppo di strawberry! Il viaggio fino a Killeney dura una quarantina di minuti. Arrivati a Dalkey fermatevi al Finnegans e degustatevi una pinta (qui l'irish coffee a mio dire non è particolarmente buono). Fino alle 17.00 inoltre potrete visitare il castello di Dalkey.
Per i souvenirs recatevi al Carroll's irish gifts!
Per ulteriori informazioni contattatemi!

1 commento:

Simon David ha detto...

very funny pics. LOL

Toscana - Italian Restaurant & Pizzeria

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