Durante questi giorni di festa (e di convalescenza) mia madre, sapendo che adoro i gatti (ne ho ben quattro) mi ha imprestato un libro dal titolo "La gatta che vedeva le streghe" di Stefania Conte.
La storia è ambientata nel (mio) bel Friuli e precisamente a Varmo dove la vita di una iper - razionale psicologa si intreccia con quella della magica gatta Zoe e di Alice, una pasticcera che la vita ha duramente segnato. Tra un ostacolo e l'altro le tre riescono ad aprire una pasticceria che riscuoterà un grande successo in paese, suscitando però l'invidia di alcune streghe...
Una bellissima e velocissima lettura immersa in un Friuli legato ancora alle antiche tradizioni di Benandanti e Agane e arricchita da una dolce atmosfera.
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