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mercoledì 27 giugno 2012

Bobby Sands

Durante il mio ultimo viaggio in Irlanda ho avuto modo di conoscere un ragazzo irlandese: il suo none era Bobby Sands ed è morto all'età di 27 anni.
Negli anni '70 si scatenó una vera e propria guerra civile nell'Irlanda del Nord ed in particolare a Belfast.
Bobby viveva proprio lì ed era poco più che un bambino quando si accorse che le cose intorno a lui stavano cambiando.
Lui era cattolico e ai suoi amici protestanti era vietato frequentarlo in quanto tale.
Nel giro di pochi anni la situazione precipitó e di ritorno da scuola doveva prendere un'altra strada per non incappare nel gruppo protestante KAI (Kill all Irish). Una volta accadde che venne accoltellato da questo gruppo.
Rathcool, il suo quartiere, divenne oggetto di sopprusi da parte dei gruppi armati protestanti e così, per evitare che gli distruggessero la casa o che gli uccidessero, si trasferirono nel quartiere di Twinbrooke.
Bobby entró nell'Ira (Irish Republican Army) e fu arrestato ben due volte. Tra i due arresti, memore delle letture e dei dibattiti politici durante la detenzione, organizzó delle attività ricreative per la gente del suo quartiere, ma non solo: incremento il sistema del pubblico trasporto e fondo persino un giornale.
Il secondo periodo di detenzione fu il più terribile. Il governo britannico aveva eliminato lo status di prigioniero politico che consentiva di essere chiamati con il proprio nome e di indossare gli abiti propri. Bobby Sands e i suoi rifiutarono di essere accomunati a dei criminali e per cui diedero avvio da prima al no wash strike durante il quale rifiutavano di lavarsi e gettare i loro escrementi.
Le celle erano divenute dei porcai tali che i detenuti dovettero spalmare i loro escrementi sulle pareti. Vi erano vermi e cibo in decomposizione ovunque. Nel medesimo periodo avevano rifiutato di indossare l'uniforme e così si coprirono solo con una coperta. Da allora vennero chiamati Blanket men. Le condizioni delle carceri erano tremende (per approfondimenti "Il diario di Bobby Sands).
L'atto finale della protesta fu lo sciopero della fame di Bobby che duró ben 66 giorni. Il 41esimo venne eletto al parlamento e il 66 morì. Era il 5 maggio 1981.

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