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domenica 25 ottobre 2009

Dottore del buso del cul

Oggi signori è finita
dopo tanti sforzi la laurea è conferita!
Una laurea ad un'altra vicina
proprio quella della tua sorellina!!
Mille sventure han preceduto questo giorno
sventure al quale è meglio non far ritorno
Un po' cercate un po' per destino
per fortuna ormai superate e anche da tempo, perfino
Cara neolaureata, sei molto ambiziosa
non ti sei ritagliata una vita molto oziosa
anni fa eri ben diversa
ad altre priorità eri del tutto persa
puntavi più di ogni altra cosa
ad apparire a tutti i costi stilosa
avevi un limite in questo,neanche troppo raro
poichè eri spesso senza denaro
ma borchie cinture borse e scarpe volevi
spesso del personaggio che più in giro vedevi
non lo ammettevi,non lo ammetterai mai
ma eri vestita come voleva la moda,sai?
Cercando di distinguerti con particolari
Per non esser con altre alla pari
Le altre hai distaccato come un siluro
Quando hai cominciato a pensare al futuro
Finita la scuola,lasciati i compagni
Invece di andare al mare a divertirsi e far bagni
Subito ad altri corsi ti presentavi
E la tua cultura aumentavi
Inglese,autocad,seminari e discussioni
Per imparare tutti i corsi eran buoni
Il mondo hai girato senza confini
Di porta in porta consegnando volantini
Stanca poi del girovagare
Solo comune e provincia ti sei limitata a frequentare
Stavolta non piazze,vie e viali circostanti
Ma gli uffici dei palazzi essi rappresentanti
Ancora in uno studio adesso lavori
E tutti si stupiscono del tempo che trovi
Per studiare,laurearti,uscir con gli amici
Scavar morti e accudir sei mici
Se devi far festa sei attenta al mangiare
Perché alcuni prodotti ti fan proprio cagare
Niente pesce,pomodori,solo carne di pollo
Niente funghi,verdure e chissà l’ossocollo
Provi impressione per i cibi mollicci
E mai hai avuto pace per i tuoi capelli ricci
Ai ristoranti sei difficile da vedere
Molto più facile trovarti nei bar a bere
E di birazia e brulè l’organismo ti inquini
Tanto che a volte varchi i confini
quindi confondi il cibo col bere
E per sbaglio ti mangi il bicchiere
Normale quindi con quel che divori
Che le tue flautolenze abbiano certi odori
Fortuna che tal flautolenza semBRA SILenziosa
Tant’è che la chiami tutta orgogliosa
Avvisando della presenza estranea nell’aria
Con una correttezza davvero straordinaria
Inquietata da tutto di giorno e di notte
Le tue paure aumentavan a frotte
Dai viaggi col buio ai tizi con maglie rosa
A chi in politica cagate spara a iosa
Guai succedesse qualche novità
Poiché anche questa ti inquieterà
Tutto dev’essere immutabile,fermo,morto
Altrimenti hai il timore che qualcosa vada storto.
Però per non risultare seria come si pensi
Involontariamente comunica con i doppi sensi
Definendo cranioso una grande testa
Che all’interessato qualche perplessità desta
Ma molti più dubbi sorgono a noi poverelli
Quando ammetti che ti piacciono i piselli
Cosa mai vorrà dire lo scopriremo in futuro
Non ho niente da soffiare che è duro
L’episodio memorabile a dire il ver
È come ti sei presentata al piccolo pier
Quotidianamente qualche frase lasci fraintendere
Che a scriverle son dure da comprendere
Il parlare in doppi sensi in realtà tradiva
Una questione più che impulsiva
Di puntare con sguardo famelico
In ogni qual dove il Bastone Angelico
E per toglier ogni dubbio a tutta la tua banda
Sei anche la gran maestra dell’ordine della sacra mutanda
Che ti costringe ad essere superba fiera e desta
Davanti alla folla con degli slip in testa
Da poco poi raccolta la dignità
Ti sei interessata al mondo dell’antichità
Visitando musei, monumenti di ogni località italiana
Rivivendo le avventure del buon jones indiana
La chiesa più non frequenti
tant'è che per il prete una desaparecida diventi
d’altronde lo dice anche l’urbanista
la chiesa di sant’anna non ha senso che esista
e nel medioevo persa tra i suoi eventi
la tua testolina non si è adeguata coi tempi
e negli anni duemila tu vuoi andare avanti
trattando sempre la gente coi guanti
nelle questioni dove però ti blocchi
ricorda che tutti gli altri non sono schiocchi
in sto periodo si fan ricorso agli azzardi
in due parole bisogna fare i bastardi
o per lo meno non essere tanto agitata da saltar la cena
che il velox non ti prende se col ciao vai in piena
il tempo passa e tu perdi colpi
a furia di impegni il cervello ti spolpi
alla fine stai a vedere
che non ti ricordi neanche quanti anni puoi avere


[grazie a tutti i miei amici, è stato un giorno fantastico!]

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