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sabato 1 novembre 2008

L'art Decò di George Barbier: un'analisi

All'art Decò viene attribuito l'appellativo di "gusto artistico" in quanto, nonostante la presenza di postulati teorici, non sorsero mai delle scuole e la sua vita fu piuttosto breve.
Questo gusto artistico si pone contemporaneamente in continuazione ma anche in antitesi con l'art noveau. E' il gusto artistico che nasce si sviluppa e muore durante le due guerre.
Non riguarda solamente le arti minori anche se le colpisce prevalentemente.
Il gusto è caratterizzato dall'utilizzo di linee rigide anzichè sinuose come, contrariamente, accadeva nell'art noveau.
George Barbier rivolse la sua produzione ad illustrazioni per riviste e manifesti pubblicitari.
Le campiture sono piene e vivaci. L'immagine ne risulta piatta e fumettata. Le posture rigide, quasi egittizzanti, come mi è stato suggerito, sono inserite in contesti che rivelano comunque una certa dinamicità dell'azione rappresentata e che mi riportano alla mente il periodo impressionista in particolare mi rivolgo alla "Colazione dei canottieri" di Auguste Renoir.
Le campiture vengono restituite con la tecnica dell'acquarello o della guache.
L'artista propone soggetti classici e contemporanei adattandoli al gusto dell'art decò.
[album fotografico]

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